Questa sono io
Nè pittrice, nè fotografa, solo molto appassionata...
Marialaura Baronti Marchiò
Nella mia borsetta, all'età di poco più di sette anni, c'era sempre un quadernetto, una matita e una penna. Dovunque andassi, mentre gli adulti erano occupati nelle loro attività, mi sedevo da qualche parte per disegnare o decrivere a parole ciò che attirava la mia attenzione. Era il mio modo di immergermi in ciò che suscitava la mia curiosità mista a meraviglia.Non ho mai dimenticato quella straordinaria sensazione di perdere la cognizione del tempo e dello spazio, quel sentirmi come sospesa in una bolla in cui occhio, mano e matita diventavano un tutt'uno.Era ed è una sensazione vitale, rigenerante che a tutt'oggi definisco uno "stato di grazia".Alla fotografia sono arrivata un po' di anni fa attraverso il ritratto e, ancor di più, l'autoritratto. Li ho sin dall'inizio utilizzati come mezzi per entrare in contatto con me stessa e con gli altri.Non mi definisco né fotografa, né pittrice ma semplicemente appassionata. Il motivo principale è legato al fatto che vivo pittura e fotografia soprattutto come ricerca personale di rappresentazione della realtà. MI intriga da sempre osservare il mondo circostante e fissare in qualche modo ciò che mi colpisce, soprattutto se sfugge all’occhio e necessita un avvicinamento focalizzato. In tal senso si spiega la mia tendenza all’iperrealismo nella pittura, la preferenza per la fotografia macro e la mia passione per le miniature e la ricostruzione di ambienti in scala 1:12. Il mio sguardo tende ad andare sul dettaglio, su ciò che, se non mi avvicino e guardo bene, rischio di non vedere.Un master in fotografia terapeutica, condotto dal team NetFo, mi ha consentito di arricchire la gamma dei possibili itinerari espressivi da percorrere in prima persona e da proporre a chi partecipa ai miei laboratori di crescita personale.Se vuoi sapere qualcosa in più sulle mie attività nel campo della crescita personale, visita www.umanerisorse.it